Liquore di melagrana
2,5 dl di succo di melagrana, 1 pizzico di cannella in polvere, 130 g di zucchero a velo, o,5 litri di alcool a 95°
Scegliete delle melagrane mature, sgranatele e spremete i chicchi con un passaverdure, in modo da ottenere un succo abbastanza limpido. Aggiungete poi lo zucchero, la cannella e l'alcool e chiudete il preparato in un vaso ermetico. Fate macerare per un mese almeno, prima di filtrare e imbottigliare.
Il liquore che otterrete sarà secco, tonico, adatto come digestivo
Sapevi che ...
Il melograno (Punica granatum, L.) è una pianta della famiglia delle Punicaceae (o Lythraceae secondo la classificazione APG), originario di una regione che va dall'Iran alla zona himalayana dell'India settentrionale, e presente sin dall'antichità nel Caucaso, e nell'intera zona mediterranea.
Per il colore dei numerosi semi, di un rosso traslucido brillante, racchiusi in un involucro robusto, il frutto ha colpito la immaginazione umana per essere un prodigio prezioso della natura, questa conclusione è ripresa da molte culture come quella ebraica, greca, babilonese, araba e cristiana. Il contrasto è ancora più accentuato dal fatto che la pianta viva in ambiente semi-desertico.
Il
libro dell'Esodo (Esodo; 28:33 – 34) prescrive che le immagini delle melagrane siano applicate sugli abiti rituali dei Grandi Sacerdoti. Il libro dei Re (Re; 7:13 – 22) descrive i melograni rappresentati sui capitelli che erano sul fronte del
Tempio di Salomone in
Gerusalemme. La corona, che nella simbolistica ebraica indica la santità, sarebbe rappresentata anche dalla "corona", residuo del calice fiorale che permane nella parte apicale del frutto.
Il melograno è inoltre nella simbologia ebraica, simbolo di onestà e correttezza, dato che il suo frutto conterrebbe 613 semi, che come altrettante perle sono le 613 prescrizioni scritte nella
Torah, (365 divieti e 248 obblighi) osservando le quali si ha certezza di tenere un comportamento saggio ed equo.
In realtà i semi della melagrana sono in numero variabile (di certo circa 600), ma il frutto con i suoi semi ricorda quel numero, che come tanti altri, ha riferimenti precisi nella numerologia ebraica.
Il melograno per i suoi numerosi semi è simbolo di produttività, ricchezza e fertilità.
Quella della melagrana è una delle poche immagini che appaiono nelle vecchie monete della
Giudea come simbolo santo. Attualmente molti rotoli della Torah quando non sono in lettura, e quindi sono avvolti, sono protetti da gusci in argento a forma di melagrane (
rimmonim) .
La melagrana è uno dei sette frutti elencati nella
Bibbia (Deu. 8:8), come speciali prodotti della “Terra Promessa”.
Frutto di melograno aperto
La mitologia importata confluisce in Grecia con numerosi riferimenti alle divinità greche al frutto ed ai semi del melograno, fra gli altri il mito di
Persefone e quello di
Era.
Un giorno importante della
Chiesa ortodossa greca è la
Presentazione di Maria, in tale ricorrenza è tradizionale in alcune regioni della Grecia la preparazione della tavola della "
polysporia", anche nota con l'antico nome di "
panspermia", con offerte di cibi e frutti della terra fertile, con evidenti richiami pagani a
Dioniso.
Quando è acquistata una nuova casa è uso in Grecia mettere quale primo dono presso l'
Iconostasi (altare domestico) della casa un frutto di melograno come simbolo di abbondanza, fertilità e buona fortuna.
Il melograno è anche presente nella decorazione religiosa
cristiana, soprattutto per gli abiti e paramenti dei sacerdoti per le funzioni religiose.
Alcuni dipinti a tema religioso di
Sandro Botticelli,
Carlo Crivelli e
Leonardo da Vinci, riprendono il tema del melograno o del suo frutto; si veda ad esempio la
Madonna della melagrana del Botticelli. In molti dipinti è un Gesù bambino a tenere in mano un melograno. In questi casi è un simbolo anticipatore della passione. Per il colore del suo succo il melograno richiama infatti il sangue. Nell'iconografia cristiana diventerà quindi simbolo di martirio. Un martirio però fecondo, come il frutto pieno di semi.
Nel Cantico dei Cantici, il melograno ottiene un forte valore simbolico: l'amata è paragonata ad un giadino pieno di alberi di melograno e l'amore potrà essere consumato proprio quando gli alberi saranno fioriti
[9].
In accordo col
Corano, il melograno è citato per crescere nel giardino del paradiso (55:068). È anche menzionato in (6:99, 6:141) dove i melograni sono descritti tra le buone cose create da Dio.
All'interno del
Tempio Massonico, il melograno è posizionato sulla colonna J e indica la fecondità rappresentata dei molti semi collocati nello stesso frutto. Il Melograno simboleggia l'unione di tutti i Fratelli uniti nella
Massoneria Universale.
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Un farmaco naturale
Ricco di potassio, minerale con effetto diuretico, ha un effetto drenante, e quindi detossinante, per il nostro organismo. Negli ultimi anni, l'attenzione è stata puntata sull'acido ellagico (presente anche nei frutti di bosco): secondo l’Istituto del Cancro della Università della Sud Carolina, sembra che questa sostanza induca la morte delle cellule cancerose, soprattutto di quelle al seno. Un ottimo aiuto contro lo stress ossidativo, dunque, dalle proprietà anti-invecchiamento e anti tumorali.
Merito anche dell'alta percentuale di polifenoli in esso contenuti, preziosi per contrastare l'aterosclerosi e le malattie cardiovascolari. Una nuova ricerca giapponese sembra aggiungere altre benefiche proprietà a questo frutto. Lo studio, pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, ha affermato che che il succo di melograno (che si è rivelato efficace sugli animali di laboratorio) potrebbe aiutare le donne a combattere alcuni disturbi della menopausa, come la depressione e la fragilita' ossea.